Il mazziere distribuisce tre carte coperte a ciascun giocatore, poi mette quattro carte scoperte sul tavolo. Quando tutti i giocatori hanno giocato tutte le proprie carte, il mazziere distribuisce una nuova mano di tre carte coperte a ciascun giocatore: questo si ripete fino ad esaurimento del mazzo.
Ogni giocatore, a partire da quello a destra del mazziere e procedendo in senso orario, cala una carta fino ad esaurimento delle carte. Se la carta giocata è di valore uguale a quello di una carta o alla somma dei valori di più carte che si trovano sul tavolo, il giocatore prende la carta da lui giocata e quella o quelle di valore corrispondente e le pone coperte in un mazzetto di fronte a sé, altrimenti lascia la carta sul tavolo.
Tutte le carte eventualmente rimaste sul tavolo al termine dell'ultima mano vengono prese dal giocatore che ha preso per ultimo.
Al termine di ogni mano viene calcolato il punteggio ottenuto da ciascun giocatore o, se si gioca a coppie, da ciascuna coppia di giocatori.
Ciascun giocatore somma i valori delle quattro carte e chi totalizza il punteggio più alto realizza la Primiera; bisogna aver preso almeno una carta per ciascun seme, altrimenti la Primiera è detta nulla poiché non può essere calcolata. Il massimo valore della Primiera è 84 (7 di Spade, 7 di Denari, 7 di Bastoni, 7 di Coppe). In caso di parità per Carte, Ori e Primiera il relativo punto non viene assegnato; di base l'unico punto che viene sempre assegnato è quello del Settebello.
Il gioco di carte Scopa è uno dei più antichi e popolari giochi di carte tradizionali italiani. Le sue origini risalgono al XV secolo, anche se le prime documentazioni scritte risalgono al XVII secolo. La Scopa viene giocata con un mazzo di carte italiane tradizionali, che variano leggermente in base alla regione.
Con il passare dei secoli, il gioco di Scopa si è diffuso in tutta Italia e anche all'estero, specialmente tra le comunità italiane. La semplicità delle regole e la natura competitiva del gioco hanno contribuito alla sua popolarità. Oggi, la Scopa è giocata non solo in Italia, ma anche in molti altri paesi, con tornei e competizioni che si tengono regolarmente.
Le regole della Scopa sono semplici: il gioco si svolge in turni, dove i giocatori cercano di catturare le carte sul tavolo combinandole con quelle della propria mano. Il punteggio viene calcolato in base a diverse carte e combinazioni, come le Scope (catturare tutte le carte sul tavolo), il Settebello (il sette di denari), e le carte d'oro. La partita termina quando un giocatore raggiunge un punteggio prestabilito.
Esistono molte varianti regionali del gioco di Scopa, come la Scopone, che si gioca con due squadre di due giocatori ciascuna, e la Scopa d'Assi, dove gli assi hanno un valore speciale. Queste varianti aggiungono ulteriore diversità e divertimento al gioco, mantenendo viva la tradizione attraverso le generazioni.